Gli acidi grassi omega-6 sono una specie di acidi grassi polinsaturi che derivano dal mondo vegetale aventi un doppio legame al confronto del carbonio omega in posizione 6 partendo dal basso dell'acido grasso.
Gli effetti biologici degli omega 6 sono dovuti alla loro interazione con gli acidi grassi omega 3, di cui sono antagonisti. L'acido linoleico, l'omega 6 a catena più corta, è un acido grasso essenziale. L'acido arachidonico (20:4) è anch'esso un omega 6 di fondamentale importanza ed è precursore delle prostaglandine e di altre molecole attive fisiologicamente.
Ultimi studi approfonditi hanno portato alla lice la proprietà di diminuire la proliferazione del tumore alla prostata sui topi,e i studiosi hanno ottenuto buoni risultati anche nell'uomo.
Andando comunque con molta cautela, si è comunque approvato che gli acidi grassi omega-3, abbondanti nei semi di lino, rendono più forte il sistema immunitario, migliorando, di conseguenza, anche la capacità di combattere tossine e cellule cancerogene.
Dai semi di lino si estrae olio, formato prevalentemente da trigliceridi di acidi grassi polinsaturi essenziali (ω3 e ω6 o vitamina F). L'apporto di questi nutrienti deve assolutamente provenire dalla dieta, dal momento che l'organismo non riesce a sintetizzarli a partire da altri substrati lipidici.
Un adeguato apporto di acido alfa-linolenico, grazie ad un adeguato consumo di olio di semi di lino, è comunque utile nell’aiutare l'organismo da malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore e da alcune malattie infiammatorie..
Due cucchiaini di olio di lino al giorno riescono ad ricoprire, il fabbisogno giornaliero di acido alfa-linolenico (ω3). Per essere assimilati nel miglior modo possibile si consiglia di prenderli preferibilmente, in pasti dove la presenza di grassi animali e zuccheri semplici sia bassa.
Attualmente l'olio di lino viene commercializzato in piccole bottiglie (250 o 500 ml), ha un tempo di conservazione breve e deve essere assolutamente consumato entro un mese dall'apertura della bottiglia.