La maca è un arbusto che cresce tutto l’anno, e grazie alla formazione di radici di accumulo può essere definita perennante, cresce principalmente nella Cordigliera delle Ande del Perù e della Bolivia ed è caratterizzata da una varietà di circa sette colori.
Fa parte della famiglia delle Brassicacee, di cui conserva molte caratteristiche, ed è considerata pianta alimentare e, tradizionalmente, pianta usata a scopo medico.
Il tubero che ne rappresenta la droga, risulta ottima per la presenza in proteine (10-18%) con un buon Valore Biologico e quindi per il contenuto in aminoacidi essenziali come ad esempio la leucina,valina e isoleucina, che di rado si trovano nei vegetali e particolarmente utili nelle zone andine dove c’è una scarsezza di proteine animali.
Le proprietà che vengono riconosciute al maca sono le seguenti:
- Toniche
- Afrodisiache
- Favorenti la fertilità.
- Adattogene.
Nella medicina popolare la Maca viene utilizzata nella etnomedicina tradizionale andina per le proprietà nutrizionali, eccitante, idratante, aumentare la fertilità.
Nei posti umidi delle Ande peruviane del settentrione i bulbi della specie vengono usati per la tintura per uso interno nel trattamento della sterilità femminile e come antidoto antirachitico in caso di fragilità ossea.
La Maca viene anche utilizzata per ridurre i soggetti colpiti da ipertensione, di artrosi di origine reumatica, nelle malattie respiratorie. Recenti studi hanno dimostrato scientificamente come l’assunzione di Maca possa aumentare l’attività afrodisiaca e negli sportivi che seguono una dieta con forti restrizioni caloriche, una integrazione ben mirata di Maca può aumentare la concentrazione e la perfomance durante lo sforzo.