La glucosamina è un derivato del glucosio e glutammina che è aggregato nei glicosaminoglicani (polisaccaridi non ramificati) che sono incorporati a loro volta nei proteoglicani. I proteoglicani si trovano in ogni tessuto del corpo umano, in particolare nel tessuto extracellulare e la loro particolare caratteristica è quella di attrarre acqua.
La glucosammina la possiamo trovare nelle forme solfato, idrocloridrato e N-acetil-glucosammina (NAG).
Un ottimo assorbimento si riscontra con la glucosammina solfato che è la più usata nel trattamento delle osteoartrosi, in ambito veterinario viene utilizzata invece la forma HCl. Si consiglia di assumere la glucosammina con il cibo per ridurre i possibili piccoli disturbi gastro-intestinali, la glucosammina è una sostanza piuttosto sicura nei soggetti sani e l'unica interazione è quella con i diuretici.
Tutte le ricerche condotte sull'uomo hanno dimostrato un alto grado di riduzione del dolore e incremento della mobilità, in molti casi è stato notato la totale scomparsa del dolore. L’assunzione per via orale non ha riscontrato nessun effetto collaterale causato dalla somministrazione di glucosamina solfato.
Le macromolecole sono componenti di numerosi tessuti nel tratto digestivo, respiratorio, in alcune strutture dell’occhio, del sangue, delle valvole cardiache oltre che, in larga misura, nel liquido sinoviale, nei tendini, nei legamenti e nelle articolazioni.
Viene impiegato per la biosintesi dell’acido ialuronico del liquido sinoviale e dei proteoglicani della sostanza fondamentale della cartilagine articolare. Nei pazienti colpiti da artrosi i si verifica un difetto metabolico della biosintesi della glucosamina e dei proteoglicani; una mancanza di glucosamina o del suo metabolismo può ridurre il grado di produzione di queste importanti macromolecole portando a una debolezza dei tessuti muscolari. Anche in caso di traumi il metabolismo cartilagineo può subire modificazioni. In questa situazione l’apporto esogeno di glucosamina supplisce alle carenze endogene della sostanza, stimola la biosintesi dei proteoglicani, svolge un’azione trofica nei confronti delle cartilagini articolari e favorisce la fissazione dello zolfo nella sintesi dei glucosaminoglicani e dei proteoglicani.
La glucosamina solfato è efficace nel limitare il fenomeno della riduzione dello spazio articolare: i pazienti trattati con questo integratore, dopo 3 anni di somministrazione, non hanno riportato una riduzione media dello spazio articolare, rispetto ad una diminuzione di 0,31 mm. nelle persone cui è stata fatta una applicazione placebo.
Sintomi dolorosi: glucosamina solfato si è anche dimostrata efficace nel ridurre i sintomi dolorosi e le limitazioni funzionali. Secondo l'indice WOMAC, la riduzione dei sintomi dolorosi e delle limitazioni funzionali, dopo 3 anni di trattamento con glucosamina solfato, è stata del 24,3%, contro un aumento del 9,8 legato alla somministrazione placebo.