Echinacea è un complesso di piante erbacee perenni della famiglia delle Asteraceae, tipiche delle regioni del Nord America, facente parte di nove specie d'interesse sia ornamentale che erboristico. Chi scoprì per primo gli effetti benefici di questa pianta fu un tedesco emigrato degli Stati Uniti (Meyer), che estrasse il succo dall’ Echinacea Rudbeckia e somministrandolo ad alcuni pazienti ne ottenne ottimi risultati.
Più in là venne importata in Europa e lì coltivata nella varità Echinacea Purpurea. L’intera pianta era ricca di principi attivi e veniva quindi utilizzata nella sua totalità.
Utilizzo della Echinacea
L’Echinacea ha grandi caratteristiche immunostimolanti, e in particolare l’azione immunostimolante si denota con l’innalzamento dell’attività fagocitaria delle cellule immunocompetenti, i macrofagi e i globuli bianchi, e il conseguente accrescimento della resistenza dell’organismo dal danneggiamento degli agenti patogeni.
Sono stati effettuati parecchi studi clinici controllati su pazienti che hanno contratto una sindrome influenzale ed è stato riscontrato che l'estratto di Echinacea è in grado di ridurre sensibilmente sia i sintomi sia la durata della malattia alla dose di 900 mg. di estratto al giorno somministrato oralmente.
Dosaggio consigliato dal Nutrition Center
Il Nutrition Center Team consiglia l’assunzione di 400-500 mg di estratto secco corrispondenti a 16 -20 mg di prodotto per almeno 15 giorni.
Utilizzato a scopo di prevenzione si consiglia un primo trattamento di trenta giorni, seguito da una pausa di due settimane e da altri due periodi di cura sempre interrotti l’un l’altro da sospensioni di due settimane.
Controindicazioni della Echinacea
Si consiglia di non utilizzarla nelle persone con patologie autoimmuni che assumono farmaci immunosoppressori, come la ciclosporina e i corticosteroidi.