Curcuma è un tipo di pianta facente parte della famiglia Zingiberaceae, che comprende 80 specie finora conosciute; le piante che fanno parte di questa categoria vengono al giorno d’oggi utilizzate per fini alimentari e i più comuni sono la Curcuma longa, chiamato comunemente zafferano delle Indie.
Proprietà curative e benefici della Curcuma
Risultati usciti da recenti studi hanno dimostrato che la curcumina risulterebbe essere utile a debellare il nascere di almeno otto tumori: mammelle, colon, polmoni, bocca, fegato, pelle, reni, e leucemia.
La curcuma è usata nella medicina tradizionale delle indie e in quella cinese come purificante dell'organismo, precisamente del fegato e come antinfiammatorio, e queste proprietà salutari che vengono riconosciute alla curcuma dalla tradizione popolare sono identiche a quelle che oggi vengono attestate dalla medicina ufficiale, anche grazie alla grande quantità di studi e scoperte che la scienza attuale ha ufficialmente confermato.
La caratteristica che ha attirato alcuni studiosi è il fatto che nei paesi orientali e in particolare in India, dove il consumo di curcuma è abbastanza elevato, la formazione di tumori è relativamente bassa.
Alquanto interessanti sono le proprietà antiossidanti di questa spezia che sono in grado di trasformare i radicali liberi in sostanze non nocive per il nostro organismo oltre naturalmente a rallentare l'invecchiamento delle nostre cellule.
La pianta da cui si estrae la curcuma è quella della Curcuma longa, un arbusto che nasce tra i 20 ed i 30 gradi. Il primo produttore al mondo di curcuma è l'India con la sua città Sangli, a sud dell'India, che rappresenta il centro principale di importazione e produzione.
Benefici della Curcuma
Il Nutrition Center team consiglia l’assunzione di un paio di cucchiaini da caffè al giorno di curcuma che rappresenta la dose ideale e si può aggiungere a fine cottura di alcuni alimenti ma si può anche aggiungere a vari tipi di yogurt o farne una salsa.
E' fondamentale ricordare che la curcuma va assunta insieme al pepe nero o al tè verde per migliorare l'assorbimento e abbinarlo anche a qualche grasso, tipo olio d'oliva, burro, o quant'altro.