Termogenici

Termogenici nel fitness: ecco cosa devi sapere

Fondamentalmente la ragione che vede l'utilizzo di questi prodotti in ambito di esercizio fisico, è correlata con il dimagrimento, in quanto il requisito su citato è imprescindibile dalla degradazione del grasso. Devi comprendere, prima di assumere qualsiasi prodotto, che per demolire il tessuto adiposo è indispensabile creare le condizioni affinchè lo stesso possa essere utilizzato come fonte energetica.

Quando il corpo si trova a corto di energia derivante dagli zuccheri (carboidrati), sperimenta una fase di calo prestazionale (ipoglicemia) ed è quindi costretto a cercare fonti alternative di carburante. Una di queste fonti è il grasso, che, quando appunto sono terminati i glucidi, inizia ad essere degradato tramite la lipolisi, a seguito della quale dai trigliceridi stoccati negli adipociti vengono rilasciati nel sangue acidi grassi e glicerolo.

I primi saranno poi veicolati nei mitocondri dove per mezzo della beta ossidazione lipidica saranno trasformati in glucosio che poi verrà impiegato per la sintesi di Atp adenosil trifosfato, cioè energia.

Ciò che è importante notare è che al fine di dimagrire non è assolutamente sufficiente l'utilizzo dei termogenici (ma anche di qualsiasi altro integratore) che devono essere considerati soltanto come parte di quel processo che ti porterà a diminuire il grasso. Infatti, sebbene le loro proprietà di catalizzazione del dispendio calorico siano comprovate, allo scopo di ottenere il massimo del risultato, dovrai abbinarli ad una dieta già ipocalorica e ipoglucidica. Soltanto in questo modo potrai veramente beneficiare di un effetto dimagrante apprezzabile, repentino e duraturo.

Dunque dimentica tutte quelle pubblicità che ti vogliono far credere che sia possibile dimagrire 10 chili in un mese solo assumendo qualche pillola qui e la. I prodotti di questa categoria funzionano bene solo se sono assunti nell'ambito di una situazione come quella poc'anzi descritta. Ed anzi segnaliamo di diffidare completamente di prodotti che riescono sul serio a farti dimagrire troppo in fretta, in quanto con tutta probabilità non si tratta di integratori alimentari, ma di farmaci.

Sfrutta il potenziale termogenico degli alimenti

Per ottenere il miglior risultato dimagrante attraverso l'utilizzo dei termogenici, come abbiamo detto, è fondamentale abbinarli ad una dieta ipocalorica e ipoglucidica, ma è altrettanto importante la scelta degli alimenti che caratterizzano il tuo regime alimentare, in quanto ogni tipo di cibo sviluppa una componente di produzione del calore, e nello specifico:

• i carboidrati provocano un dispendio energetico di circa l'11%;
• i grassi provocano un dispendio energetico in media del 3,5%;
• le proteine arrivano fino al 25% di dispendio energetico.

Questi numeri indicano la quantità di energia (dissipata attraverso la perdita di calore) che il corpo deve utilizzare per digerire i diversi macronutrienti. Dall'elenco su detto puoi dedurre facilmente la motivazione che vede l'uso delle proteine come fonte alimentare principale quando l'obbiettivo è dimagrire.

Se a questo abbini una quantità di calorie giornaliera totale sempre inferiore a quella che consumi, e ci metti anche gli integratori termogenici, allora potrai raggiungere un risultato di dimagrimento eccezionale, ma comunque, ad onore del vero, ben lontano dal perdere 10 chili in un mese come alcune pubblicità, ovviamente fuorvianti, promettono.

Quali composti sono presenti nei termogenici di ultima generazione

Sono moltissimi i prodotti che negli anni si sono succeduti nell'ambito della nutrizione sportiva volta alla perdita del grasso, alcuni sono efficaci, altri soltanto operazioni di marketing ben congegnate. Su Nutrition Center troverai una selezione dei migliori integratori brucia grassi composti da ingredienti naturali e non dannosi per il corpo. Ecco una lista dei più utilizzati e conosciuti:

• la caffeina, più che un termogenico è un metabolico, nel senso che agisce sul metabolismo basale provocando un maggiore dispendio energetico, comunque anche mediato da una incrementata produzione di calore, a sua volta favorita dalle catecolamine;
• yohimbina, un estratto vegetale dall'omonima pianta che inibisce i recettori alfa-2-adrenergici provocando la vasodilatazione ed una copiosa cascata lipolitica;
• i chetoni di lampone, anche noti con il termine Raspberry chetones, si tratta di estratti vegetali che incentivano il rilascio di calore corporeo;
• capsaicina, altro estratto di natura vegetale che si ottiene dal comune peperoncino, non è un caso infatti che quando si mangiano alimenti piccanti si avverte una forte sudorazione.

Questi appena citati sono tra i migliori integratori termogenici realizzati dalle piante, ma esistono anche quelli amminoacidici, come per esempio la tirosina, un composto che funge da precursore degli ormoni iodati, ed in particolar modo della tiroxina. Proprio quest'ultima sostanza detiene proprietà di incentivo alla termogenesi.

Amplificare l'effetto dei termogenici con le sinergie integrative

Visto che per ottenere un effetto ottimale è, come abbiamo già detto, fondamentale utilizzare questi prodotti insieme ad una determinato tipo di dieta, è interessante osservare anche l'azione amplificante che si può ottenere abbinando specifici e ulteriori prodotti a quelli in oggetto, e quindi:

• carnitina, si tratta di un composto organico molto simile ad un amminoacido, anche se non partecipa alla costituzione di nessuna proteina. In effetti la sua principale funzione è quella di raccogliere e veicolare gli acidi grassi rilasciati nel sangue dalla lipolisi, fin dentro i mitocondri, dove verranno smaltiti. Poichè il corpo umano è una macchina perfetta e tende ad autoregolarsi cercando di mantenere uno stato di equilibrio (omeostasi), se gli acidi grassi accumulati nel flusso ematico non vengono eliminati in fretta, ne risulterà inibita anche la degradazione del tessuto adiposo;
• arginina, citrullina e glicina, amminoacidi che agiscono come efficaci precursori del GH, un ormone che in ambito ipocalorico sviluppa una forte componente lipolitica diretta, senza mediare un aumento della produzione di calore;
• coenzima Q10, un composto che migliora l'efficienza e aumenta la grandezza dei mitocondri, indispensabili per bruciare il grasso.

Acidi grassi e lipolisi indotta, un nesso funzionale e fondamentale per il dimagrimento

Esiste poi un'altra sinergia, seppur indiretta, tra il dimagrimento determinato dalla perdita di calorie e gli acidi grassi della famiglia Omega 3 e 6. Questi composti lipidici sono presenti nei fosfolipidi che costituiscono le citomembrane cellulari, incluse quelle degli adipociti, cioè i contenitori del grasso.

Dal rapporto tra questi due Omega dipende la fluidità della membrana che a sua volta condiziona la capacità della stessa di permettere il passaggio dei composti (metaboliti) che sono indispensabili per il suo corretto funzionamento. In poche parole quindi, laddove il rapporto tra gli Omega sia errato, anche la lipolisi ne risulterebbe inibita.

Ciò accade fondamentalmente perchè la nostra alimentazione è in media molto ricca di Omega-3 ma scarsamente di Omega-6, ecco perchè ci sentiamo di citare la sinergia tra un integratore di questi acidi grassi, ed in termogenici in questione.

Modalità d'uso degli integratori termogenici

Per concludere non possiamo non ricordare il modo d'uso di questi prodotti: la migliore strada da percorrere è l'assunzione al mattino prima di colazione, e meglio se anche prima di una sessione di aerobica a stomaco vuoto, in modo tale da sfruttare quella condizione che vede il corpo a corto di substrati energetico glucidici.