Ossido Nitrico

Ossido Nitrico e attività sportiva, quale nesso?

Abbiamo dunque compreso quale è il ruolo principale di questo composto a livello metabolico, e quando lo stesso viene prodotto nell'organismo. Ma cosa c'entra tutto questo con l'attività sportiva? Quando si parla di body building il pompaggio muscolare è una condizione molto ricercata, sia per un discorso di aspetto psicologico ma anche, e diremo soprattutto, per il fatto che tale condizione porta a risultati concreti in termini sia di prestazione intensa che risultati ipertrofici.

Molti credono che il pump sia soltanto una situazione transitoria che non porta a nessun risultato tangibile, ma oggi, dopo diversi studi, la scienza della nutrizione sportiva è concorde nell'affermare che il pompaggio promuove l'ipertrofia, ed anche il livello di prestazione energetica e di mantenimento quando le calorie sono basse a causa della dieta dimagrante. Vediamo quindi i due casi specifici:

• in termini di massa, la maggiore vasodilatazione apporterà notevoli quantità di sangue nei muscoli e con esse anche più elevati livelli nutrizionali. Questi si traducono ovviamente in una sintesi di energia e di proteine molto più efficienti, che a loro volta comportano un sensibile incentivo all'intensità di workout e dunque allo stimolo che determina la crescita dei muscoli secondo un meccanismo di adattamento;
• nell'ambito invece del dimagrimento avere a disposizione un maggiore pompaggio significherà poter utilizzare totalmente le riserve energetiche (scarse) con due differenti risultati: migliore prestazione a livello di intensità e completa deplezione del glicogeno che aiuta l'innesco della lipolisi, cioè della degradazione del grasso.

Pre e post allenamento con l'ossido nitrico

Nella stragrande maggioranza dei casi i prodotti che stimolano il rilascio di questo gas, sono utilizzati come pre workout, per garantirsi il raggiungimento della massima intensità di allenamento e per catalizzare l'utilizzo metabolico di tutti i macro e micro nutrienti che portano alla crescita della massa magra.

Ma i prodotti di questa categoria possono essere utilizzati con grande successo anche nel post workout, dove il maggiore afflusso di nutrienti alla muscolatura promuoverà un recupero più efficiente e veloce, visto che i tessuti per rigenerarsi necessitano di essere riforniti di sostanze nutritive, anche di più della fase pre allenamento.

Certo saranno diverse le modalità d'uso, infatti prima del workout basterà assumere lo specifico prodotto per il pompaggio, mentre nella fase dopo l'esercizio fisico è sempre auspicabile aggiungere allo spuntino anche una fonte alimentare insulino genica, così da favorire il repentino ingresso del nutriente nelle cellule. A questo scopo di solito viene utilizzato del Vitargo.

Quali nutrienti promuovono il rilascio di Ossido Nitrico

Per quanto riguarda i nutrienti specifici che aiutano la sintesi del composto in oggetto, il più utilizzato e comune è senza dubbio l'arginina, un amminoacido semi essenziale. In realtà esistono diversi altri composti che promuovono il pompaggio per vaso dilatazione, eccone una lista esaustiva:

• citrullina, altro amminoacido che elevando i livelli di arginina nel sangue, addirittura più della stessa arginina, promuove il rilascio del nitric oxide;
• taurina, altro macronutriente che aiuta la sintesi enzimatica del composto in oggetto;
• agmatina, si tratta di un sotto prodotto metabolico dell'arginina,che viene utilizzato come pompante allo scopo di impedire che la stessa arginina possa trasformarsi in agmatina perdendo potenziale di stimolazione sull'ossido nitrico, quindi non si tratta di un vero e proprio precursore diretto, ma piuttosto di un "inibitore".

Infine anche la caffeina, seppur indirettamente,può elevare il rilascio del nitric oxide, in quanto è precursore delle catecolamine, tra cui vi è la noradrenalina, che in diversi studi si è dimostrata coinvolta nella produzione endogena di questo gas.

Come amplificare l'effetto pompante, ed ergogenico plastico, dell'ossido nitrico

Al fine di aumentare la durata di attività dell'ossido nitrico nel sangue, che normalmente non dura più di qualche secondo, l'unica cosa che puoi aggiungere è la vitamina C. Diversi studi hanno confermato come questa vitamina sia in grado di prolungare sensibilmente l'emivita della sostanza pompante nel sangue, così da farti ottenere un effetto maggiormente funzionale alla crescita dei muscoli e al miglioramento della performance.

Poi è ovvio che nel momento in cui viene elevata la quantità di sangue che affluisce alla muscolatura, all'interno del flusso ematico devono essere presenti tutti quei nutrienti che sono indispensabili per sintetizzare le proteine, facilitare la sintesi di Atp e catalizzare tutti quei processi che determinano l'effetto ergogenico.

Per questo motivo negli integratori in blend per stimolare l'ossido nitrico sono sempre presenti i Bcaa (costituiscono il 40% della totale muscolatura scheletrica), la creatina (che promuove il rilascio di Atp) e la beta alanina che migliora la resistenza fisica.

Altri effetti apprezzabili dell'ossido nitrico

Il pompaggio non è l'unico effetto che la maggiore presenza di questo gas promuove. Infatti vi sono altri meccanismi in cui la sostanza è coinvolta e che si possono ricondurre sia alla prestazione sportiva che ad un migliore stato di salute, vediamoli:

• ha un effetto di broncodilatazione, così da permettere una migliore ossigenazione del sangue e della muscolatura, non che di tutti gli altri tessuti irrorati;
• agisce da neurotrasmettitore del sistema nervoso centrale, coadiuvando quindi la concentrazione mentale e lo stimolo neuromuscolare;
• sostiene le difese immunitarie in quanto è capace di innescare il rilascio di alcuni tipi di radicali liberi che degradano le citomembrane degli agenti patogeni, ed inoltre aiuta la proliferazione dei linfociti.

Infine segnaliamo relativamente alla performance fisica che l'ossido nitrico agisce stimolando la creazione dei mitocondri, piccoli organelli che fungono da centrali energetiche per la beta ossidazione lipidica, e che quindi aiutano il rilascio di energia, soprattutto quando i carboidrati sono carenti. Relativamente a quest'ultimo effetto puoi amplificarne la rilevanza aggiungendo del Coenzima Q10, che svolge lo stesso ruolo di incentivo alla mitocondriogenesi.