Di solito questi prodotti presentano un contenuto che è facilmente in grado di soddisfare il fabbisogno giornaliero dell'uomo, sia esso sedentario che sportivo, ma esistono anche prodotti ad alto dosaggio.
al fine di fornire al corpo tutti quei nutrienti che sebbene necessari in piccolissime dosi, sono indispensabili per il corretto funzionamento metabolico del corpo, evitando altresì la carenza o addirittura la mancanza di questi composti, che può creare seri problemi di salute.
Multivitaminici: integratori essenziali nell'uomo
Le vitamine presenti in questi prodotti appartengono alla categoria dei nutrienti essenziali, dunque
si tratta di un qualcosa che il nostro metabolismo non è capace di produrre in modo autonomo partendo da altri elementi, come invece accade per tutti quei nutrienti che non sono essenziali.
Questa precisazione lascia ben intendere come in realtà, a dispetto di quello che molti credono,
le vitamine sono una parte fondamentale, anzi indispensabile, di un corretto programma alimentare, a prescindere dal fatto se si è una persona con uno stile di vita attivo oppure sedentario.
Nella titolazione abbiamo detto "integratori essenziali nell'uomo", ma con questo non volevamo assolutamente intendere che i prodotti vanno sempre assunti in ogni caso, anzi,
ribadiamo come una sana alimentazione, e soprattutto se non si svolgono pesanti e stressanti attività sportive, possa soddisfare il relativo requisito nutrizionale.Ci sono però, in merito a quest'ultimo argomento, due precisazioni da fare, che rendono, per lo meno auspicabile, l'uso di un integratore, e quindi:
- molto spesso la nostra alimentazione, purtroppo, è povera di quei cibi che sono ricchi di vitamine, come frutta e verdura;
- le persone che praticano attività fisiche costanti, hanno evidentemente, un fabbisogno aumentato.
Inoltre
esistono altre situazioni in cui, prima di un farmaco, potrebbe venire prescritto un supplemento alimentare (spesso a base di vitamine), in quanto molte patologie possono essere trattate e coadiuvate da questo tipo di prodotto. Ovvio che nel caso citato è sempre necessario il preventivo parere medico.
Infine ricordiamo che
determinate situazioni possono ridurre l'assorbimento, o aumentare il fabbisogno, di micronutrienti vitaminici, eccone quindi una lista esaustiva:
- uso di alcool e sigarette incrementano la necessità delle vitamine A-B e C;
- i farmaci lassativi velocizzando il transito intestinale riducono drammaticamente l'assorbimento di tutte le vitamine;
- una dieta a scarso contenuto di cibi crudi riduce sensibilmente l'apporto vitaminico, in quanto la cottura denatura le proprietà di questi micronutrienti;
- la completa eliminazione delle proteine animali può portare ad una carenza notevole di cobalamina;
- il troppo basso apporto di grassi riduce fortemente l'assorbimento delle vitamine liposolubili come la D, la A e la E.
Ci sono poi tutta una serie di altri fattori che sono causa o di un'aumentata necessità oppure di un malo assorbimento, tra cui ricordiamo le polveri sottili presenti nell'atmosfera, l'uso di farmaci antibiotici, lo stress indotto dalla vita frenetica, e non ultimo per impatto, l'uso di contraccettivi orali.
Multivitaminici nelle attività sportive
Andiamo ora a vedere come un integratore multivitaminico possa aiutare la prestazione fisica in termini sia di resistenza, che di forza esplosiva ed anche di aumento e mantenimento della massa muscolare. Ci occuperemo fondamentalmente di quelle vitamine che sanno, più delle altre, dare man forte al raggiungimento dei tuoi obbiettivi in palestra, anche di dimagrimento e quindi:
- la vitamina A, detta anche retinolo, identificata per la prima volta negli anni 20, attira l'interesse degli sportivi che vogliono aumentare la massa muscolare, in quanto è coinvolta con i meccanismi di accrescimento. Nello specifico si osservò fin da subito che somministrandola alle cavie animali da laboratorio, le stesse aumentavano di peso, mentre al contrario eliminandola la crescita veniva arrestata quasi subito;
- alfa tocoferolo o vitamina E, è particolarmente apprezzata dagli sportivi in quanto ha una potente azione antiossidante, e poichè lo stress psicofisico indotto dall'esercizio è causa di elevate produzioni di molecola radicaliche, si deduce la sua importanza in questo senso. Inoltre si occupa di ridurre le quantità di LDL, lipoproteine a bassa densità, che rappresentano parte di quel colesterolo dannoso che occlude le arterie;
- tiamina o vitamina B1, un micronutriente che è direttamente connesso con il metabolismo glucidico, e quindi è di particolare interesse nella fase di aumento della massa quando l'apporto calorico da carboidrati è abnorme. C'è inoltre da considerare che molto spesso vi è una carenza di questa vitamina a causa del fatto che è contenuta quasi esclusivamente nella buccia dei cereali che nelle lavorazioni industriali viene eliminata;
- vitamina B2, agisce da coenzima nella digestione e nell'assorbimento di grassi e proteine, e mantiene adeguati i livelli dell'antiossidante endogeno dell'uomo, il glutatione;
- nicotinamide o vitamina B3, coadiuva il funzionamento del sistema nervoso aiutando quindi la concentrazione mentale, ma è anche coinvolta con la risintesi del glicogeno, un polimero del glucosio che serve per la sintesi dell'Atp durante gli allenamenti;
- acido pantotenico, tra i molteplici ruoli di cui si occupa ve ne è uno che di certo è interessante dal punto di vista sportivo, infatti agisce sulla corteccia surrenale catalizzando il rilascio di alcuni ormoni, tra cui anche il testosterone, prodotto però in gran parte dalle cellule di Leydig;
- la B6 e la B8 sono direttamente connesse con il metabolismo degli amminoacidi, soprattutto i Bcaa e dunque è fondamentale per la sintesi proteica.
Per concludere abbiamo la vitamina C, probabilmente la più conosciuta delle vitamine.
Questo micronutriente anche noto come acido ascorbico, aiuta le difese immunitarie ed agisce come antiossidante, ma ci sono tre altre ragioni che interessano lo sportivo.
Infatti sostiene la sintesi della carnitina, quella del collagene e determina il prolungamento della durata ematica dell'ossido nitrico, sostanza che viene molto utilizzata per migliorare la prestazione dal punto di vista del pompaggio muscolare.
Controindicazioni dei multivitaminici
Se assunti secondo la dose prescritta in etichetta o previo parere del medico,
non vi sono effetti indesiderati che possono essere provocati dalle vitamine, ma va detto che nel caso di sovradosaggi gli effetti avversi possono essere anche gravi, soprattutto per le vitamine liposolubili, che somministrate in eccessive quantità divengono tossiche.
Si pensi per esempio alla vitamina K che, nella forma "menadione", a dosi elevate può indurre l'anemia emolitica ed eccesso di bilirubina con conseguente ittero, dunque patologie di una certa severità.