Il ruolo principale della L-Carnitina è quello di velocizzare il trasporto e l'utilizzazione dei grassi all'interno dei mitocondri, quindi sostiene il metabolismo energetico. La L-Carnitina è una formulazione che prevede l'amminoacido in formal libera (L-) e pronto all'assimilazione. Alcuni studi condotti in merito hanno riscontrato un intervento positivo anche nella regolazione degli zuccheri nel sangue come regolatore glicemico.
La L-Carnitina è un derivato amminoacidico (partendo dalla lisina e la metionina) che viene naturalmente prodotto dal nostro organismo a livello epatico e renale, e il suo compito è quello di favorire la trasformazione dei grassi in energia.
Avete capito bene, è proprio questo derivato ad aiutarci a dimagrire (ottima la sinergia con i brucia grassi ).
Inoltre, aiuta i nostri muscoli a tenere duro durante l’allenamento, riducendo le microlesioni muscolari, favorendo un recupero post-work out più rapido.
La L-Carnitina, inoltre, viene anche somministrata per chi soffre di problemi cardiaci, per aumentare l’energia necessaria al funzionamento del cuore.
L-Carnitina favorisce la perdita di peso proprio perché sfrutta le riserve di grasso per produrre energia, trasportando gli acidi grassi nelle centrali energetiche delle cellule, ovvero nei mitocondri, dove vengono trasformati in energia.
Come sappiamo, durante l’allenamento è fondamentale avere la giusta energia da poter sfruttare; e più carburante si ha, più si può allungare la durata del proprio allenamento.
In poche parole, migliorando la performance dell’allenamento, di conseguenza, si brucia di più e si dimagrisce di più.
È bene sapere che esistono tre tipologie di Carnitina: la L-Carnitina Tartrato, l’Acetil L-Carnitina e la Priopinil L-Carnitina.
La L-Carnitina Tartrato è quella più venduta come supplemento e quella più mirata a migliorare la propria performance sportiva; la seconda è conosciuta per la gestione del dolore neurologico e la terza per le proprie funzioni antiossidanti e antinfiammatorie.
Gli alimenti principali contenenti questi derivati amminoacidici sono quelli di una dieta di base onnivora , che aiuta ad integrarne dai 60 gr ai 180 gr al giorno; mentre per chi segue una dieta vegetariana ammonterebbero a circa 10 gr al giorno.
Per questo, non avendo carne o derivati nella propria alimentazione, chi segue una dieta vegana potrebbe essere più soggetto a un deficit di L-Carnitina.
È comunque una situazione abbastanza rara, dato che il nostro corpo è solitamente molto efficace nel produrre e conservare la carnitina, infatti circa il 90% viene prodotta dal nostro corpo.
Tuttavia, è sicuramente possibile trovare questi derivati, anche se in minoranza, in alcuni prodotti vegetali, come avocado, asparagi, cereali e alcuni tipi di frutti e verdure.
Quando integrata, l’assorbimento della carnitina avviene nell’intestino tenue.
Il 95% delle riserve di questo derivato amminoacidico si trovano nel muscolo scheletrico, mentre il restante 5% possono trovarsi nel fegato o nel sangue.
Insomma, con un buon programma e una dieta equilibrata, l’assunzione di L-Carnitina può aiutare a raggiungere i propri obiettivi.
Come anticipato, se si affrontano allenamenti molto intensi, l’assunzione di tale aminoacido potrebbe essere un’opzione più che valida per ridurre i danni muscolari, velocizzarne il recupero e migliorare la crescita muscolare.
Questo proprio perché, aumentando l’energia, si contrasta anche l’affaticamento psicofisico e l’astenia, migliorando l’endurance generale del nostro work-out.
Tra gli effetti positivi dell’assunzione di un L-Carnitina vengono anche riscontrati miglioramenti nell’ossigenazione dei muscoli (e possibile aumento della produzione dei globuli rossi, addetti al trasporto dell’ossigeno), e riduzione del dolore durante il work-out (appunto, conseguenza della riduzione dei danni muscolari.)
L’integratore di L-Carnitina va assunto a seconda della propria necessità; circa un’ora prima dell’allenamento, se si vuole favorire la produzione di energia da utilizzare, e/o post allenamento se il proprio scopo è un recupero rapido e la perdita di peso. È inoltre consigliato l’assorbimento tramite carboidrati, per un'assimilazione più veloce.
Poichè non esiste un vero e proprio dosaggio specifico per la L-Carnitina, è sempre meglio farsi consigliare da un esperto; generalmente, vengono suggeriti dai 500 mg ai 2000 mg al giorno, suddivisi durante l’arco della giornata.
In caso di patologie cardiocircolatorie, la dose può generalmente arrivare a 1500 mg, sempre dopo aver consultato il proprio medico.
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