Aminoacidi

Esistono poi aminoacidi definiti condizionatamente essenziali, ossia sintetizzati dall’organimmo ma non in misura sufficiente a soddisfare particolari esigenze. In ambito sportivo è bene precisare per esempio che lo stress psicofisico rende auspicabile anche l'integrazione di altri nutrienti amminoacidi quali sono: Glutammina, Arginina, Glicina, Prolina, Taurina, Cisterina e Tirosina.

Aminoacidi: la base della nutrizione sportiva per aumentare la massa

Uno sportivo può assumere aminoacidi dagli alimenti, soprattutto quelli proteici, fonti nobili dall’elevato valore biologico come le proteine del siero del latte, le proteine della carne, ma oggi anche le fonti vegetali. Infatti esistono delle innovative formulazioni di proteine vegetali, di recente introduzione, che garantiscono un apporto ottimale di aminoacidi essenziali al fine di sostenere la sintesi proteica ed il relativo recupero plastico nella fase post allenamento. Questa tipologia di prodotti è molto indicata per atleti vegetariani e vegani e per coloro che sono particolarmente sensibili al lattosio contenuto dei derivati del latte. 

Nelle diverse formulazioni che puoi acquistare troverai non soltanto i nove essenziali ma anche tutti gli altri che, come abbiamo accennato sopra, sono direttamente connessi con dei processi metabolici che migliorano i risultati in palestra, vediamo quindi le caratteristiche dei principali macronutrienti di questa sotto categoria, e quindi:

• arginina, agisce da precursore dell'ossido nitrico, un composto prodotto naturalmente dal corpo che aumenta la dilatazione dei vasi sanguigni determinando un maggiore apporto di nutrienti alla muscolatura. Questo si traduce nella catalizzazione della sintesi di Atp e di proteine;
• glutammina, stimola il rilascio del GH, agisce sull'idratazione muscolare volumizzando le cellule, previene il sovrallenamento e sostiene le difese immunitarie;
• tirosina, fonte principale per il substrato necessario alla sintesi di alcuni ormoni tiroidei che sono connessi con la velocità del metabolismo basale e quindi con il dimagrimento;
• taurina, composto ad azione insulino simile ed anche di stimolazione del nitric oxide.

Ci sono molti altri aminoacidi che possono agire positivamente in ambito sportivo, ma quelli elencati sopra sono i principali. Andiamo quindi a vedere le caratteristiche dei Bcaa, elementi che rappresentano fino al 40% del totale amminogramma presente nei muscoli.

Il potere anabolico degli aminoacidi ramificati Bcaa

Tra tutti i tipi di amminoacidi i Bcaa ramificati sono senza ombra di dubbio quelli che maggiormente agiscono con effetto positivo sul recupero e sulla crescita ipertrofica dei muscoli. Infatti oltre al discorso di spinta diretta sulla sintesi proteica (miogenesi), ci sono da segnalare e prendere in seria considerazione tutta una serie di altri effetti metabolici, e dunque:

• aumento del testosterone naturale e concomitante diminuzione del cortisolo, si tratta di due ormoni, il primo anabolico ed il secondo proteolitico;
• attivazione, mediata dalla leucina, delle vie di segnalazione anabolica per la proliferazione delle cellule come mTor;
• miglioramento della forza e della resistenza fisica, fattori direttamente connessi con l'intensità di allenamento;
• sostegno ad una più veloce sintesi di glucosio per gluconeogenesi e di ripristino del glicogeno nel post workout.

Come utilizzare gli aminoacidi per ottenere il massimo del risultato 

In linea generale il momento, il tipo e le quantità di amminoacidi da assumere variano in funzione del peso corporeo e del risultato che si vuole ottenere, cerchiamo quindi di fare uno schema riassuntivo chiaro per dare informazione con il massimo della semplicità e trasparenza. Se assumi un pool, cioè un prodotto miscelato con tutti i tipi di nutrienti ma senza che vi siano dosaggi elevati di nessuno di essi, dovrai consideralo praticamente come fosse un alimento proteico, e quindi aggiungerlo alla tua dieta fin tanto che raggiungerai la quota protidica desiderata al fine di mantenere, nei limiti del fisiologicamente possibile, un bilancio azotato sempre positivo.

Se invece assumi un prodotto a base di ramificati arricchiti in leucina, dovrai provvedere a calcolare il dosaggio come segue: 1g netto di nutriente per ogni 10 chili di peso corporeo, così dilazionato, un quarto prima, un quarto durante e la restante metà alla fine del workout e possibilmente in aggiunta ad una dose ulteriore di whey protein ma anche con del Vitargo per garantirsi la spinta anabolico insulinica.

Infine se assumi altri prodotti, vedi arginina, glutammina eccetera, anche qui dovrai tu stesso valutare l'effetto desiderato e così auto somministrare la dose nel modo più produttivo. Se per esempio vuoi sfruttare la spinta dell'ossido nitrico mediato dall'arginina, allora assumerai la dose prima del workout, mentre se con lo stesso amminoacido vuoi amplificare la spinta endocrina da gh, allora lo assumerai alla sera prima di dormire. Non c'è comunque da preoccuparsi visto che nelle etichette nutrizionali ci sono le relative modalità d'uso, ma se hai dubbi non esitare a contattarci in chat.

Possibili effetti collaterali e interazioni degli aminoacidi

Sebbene non vi siano particolari accorgimenti da adottare nell'utilizzo di questi integratori, dobbiamo ricordare che in alcuni casi è obbligatorio, prima di assumere qual si voglia prodotto, il parere del medico curante. In ogni caso in cui si soffra di specifiche patologie e soprattutto a carico dei reni, l'utilizzo dei supplementi di amminoacidi è sconsigliato senza il preventivo consulto medico.

Inoltre è necessario tenere fuori dalla portata dei bambini, nelle donne in gravidanza o allattamento e ancora in tutti quei soggetti che hanno manifestato sensibilità specifiche a detti nutrienti. Non ultimo il fattore farmacologico, infatti alcuni aminoacidi possono interagire con i principi attivi presenti nei farmaci, si pensi per esempio alla tiramina, sottorpodotto metabolico della tirosina, che può dare luogo a crisi ipertensive se assunto in concomitanza a farmaci per la depressione noti come l-MAO.