Immunoprotettori (difese immunitarie)

Come funzionano gli integratori per le difese immunitarie

Innanzitutto, è necessario che questo tipo di prodotti contengano principi bio-attivi, ovvero sostanze, sali minerali e vitamine (in particolare A, C e D) che siano immunoattivi e perciò in grado di stimolare il nostro sistema immunitario e favorire la giusta funzionalità delle nostre difese.
Tali sostanze sono anche definite immunonutrienti o farmaco nutrienti.
Tra queste possiamo trovare la glutamina e l’arginina, ovvero amminoacidi che aiutano il nostro organismo specialmente nei periodi di stress; gli acidi grassi, e l’omega-3, che invece favoriscono una migliore difesa verso gli stimoli patogeni; e ancora, il selenio, che aiuta le difese con la sua funzione antiossidante.
Alcuni di questi nutrienti sono contenuti in piante e funghi che contengono sostanze importanti e quindi necessarie per garantire l’effetto benefico di questi integratori.
Inoltre, alcune piante possono favorire il rinforzamento della difesa immunitaria; per esempio, piante come l’echinacea e polisaccaridi come i betaglucani sono entrambi componenti immunostimolanti che rendono il sistema immunitario più vigile e reattivo verso l’attacco di potenziali virus; ci sono poi le radici di astragalo, che oltre a stimolare le difese immunitarie, hanno anche proprietà antinfiammatorie e anch’esse antiossidanti. Inoltreastragalo, essendo dotate di un ulteriore supplemento di immunonutrienti, corrono in aiuto delle difese e le aiutano a salvaguardare il nostro organismo nei periodi di indebolimento.

Quali sono i fattori che intervengono sulle difese immunitarie

Oltre alla possibilità di intervenire con degli integratori mirati, è anche importante sapere che svolgere uno stile di vita sano può fare la differenza, e che esistono fattori da tenere in considerazione che possono intervenire sulle difese immunitarie e rinforzarle.
Tra questi, può aiutare svolgere una regolare routine di attività fisica, seguire una dieta equilibrata, bere tisane composte da erbe immunostimolanti, o utilizzare spezie antiossidanti come la curcuma.
Insomma, seguendo dei piccoli accorgimenti e assumendo la giusta tipologia di integratori, è sicuramente possibile dare una mano al nostro sistema immunitario contro la difesa di minacce come virus e batteri.

Quali sono i migliori integratori per aumentare le difese immunitarie

Tra i migliori integratori per le difese immunitarie ci sono:

•   La Vitamina C, che aiuta con la protezione dell’organismo contro le infezioni, favorisce lo scambio tra cellule vecchie e cellule nuove, e aiuta il nostro corpo a non risentire dei periodi di stress eccessivo;
•   La Vitamina D (e D3, specialmente per i bambini), che garantisce il funzionamento di vari organi e previene malattie molto serie, tra cui Alzheimer e sclerosi multipla;
•   La Lattoferrina, che si è dimostrata essere un elemento fondamentale per il contrasto del covid-19 e per alleviarne i sintomi;
    Lo Zinco, un grande alleato per il rafforzamento delle difese immunitarie, e per la rimarginazione più veloce ed efficace di ferite e cicatrici.

Come si somministrano

Per la somministrazione e il dosaggio non c’è una vera e propria regola da seguire, ma solitamente è possibile chiedere consiglio al proprio farmacista o al proprio medico di fiducia, o in altri casi, seguire le istruzioni del foglietto illustrativo all’interno della confezione o riportato in etichetta.
Ci sono varie tipologie di integratori, si possono infatti trovare integratori in pastiglie, oppure versione idrosolubile o orosolubile.
Ora, nonostante si tratti di prodotti prevalentemente naturali, gli integratori per difese immunitarie hanno comunque un'azione di supporto di medicinali specifici , ed è quindi importante capire quali tipologie il nostro corpo riesca a tollerare senza problemi.

Differenze tra immunostimolanti per adulti e bambini

Per concludere, è importante anche sapere che bambini e adulti non possono assumere la testa tipologia e lo stesso dosaggio di integratori immunostimolanti.
Infatti, per un adulto il dosaggio deve essere senza dubbio maggiore, e composto diversamente per far sì che abbia gli effetti desiderati; mentre per un bambino, prendere integratori per una fascia d’età più adulta potrebbe solo apportare fastidiosi effetti avversi.