Il cardo mariano (Silybum marianum) è un arbusto biennale che fa parte famiglia delle Asteracee. Questa pianta viene utilizzata per il trattamento delle affezioni epatiche. I risultati che ne derivano sono dei forti effetti epatoprotettori che sono dovuti alla silimarina, che è un insieme di tre sostanze: la silibina, la silidianina e la silicristina.
Le principali proprietà benefiche del cardo mariano sono dovute grazie alla presenza di silimarina, una miscela di flavolignani (silibina, isosilibilina, diidrossisilibilina, silidianinina e silicristina) carente nelle foglie e addensata nello strato proteico esterno del frutto. Comprendono anche steroli, flavonoidi, proteine ed oli vegetali, come gli acidi oleico, linolenico e palmitico, che vengono comunque estratti dagli altri componenti.
La finitura principale,estratta a partire dai frutti, è usata nella medicina omeopatica, le cui applicazioni cliniche sono chiaramente quelle dettate dalle esperienze popolari e dalla scienza fitoterapica. Nel commercio l’integratore alimentare di cardo mariano lo possiamo trovare sotto forma di estratto secco, generalmente contenuto in capsule da 200-400 mg. Va conservato in luoghi asciutti e in contenitori ben chiusi posti al riparo dalla luce solare.
CONTROINDICAZIONI
Il Nutrition Center Team sconsiglia l’assunzione di cardo mariano in caso di calcoli alla colecisti, calcoli biliari, al fegato o alla cistifellea. Occorre anche considerare il suo leggero effetto ipertensivo e blandamente lassativo.